Digitale Edition der Briefe und Dokument der Familie Mozart
Digital Edition of Letters and Documents from the Mozart Family
Internationale Stiftung Mozarteum Salzburg
Salzburg
Austria
The Packard Humanities Institute
Los Altos
California, USA
Morgenstern
Anja
text encoding, text editing
Kelnreiter
Franz
technical supervisor, data modelling
Internationale Stiftung Mozarteum Salzburg
Wissenschaftliche Abteilung. Digitale Mozart-Edition
Ulrich Leisinger
Digitale Mozart-Edition
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2009-08-20
CC BY-NC-SA 4.0
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A-Sm
A-Sm: Internationale Stiftung Mozarteum, Bibliotheca Mozartiana. Salzburg (AUT)
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ANTONIO SALIERI AN KARL FREIHERR VON DOBLHOFF-DIER IN WIEN(?)
WIEN(?), CA. 1822(?)
I______157
Eccole, amatissimo Signor Barone, la
musica che teneva di Lei la prima Trom=ba di Corte. Io ero sicuro che non l’ave=va data a me prima d’ora, perché altri=menti Lei l’avrebbe subito ricevuta.
_____Restituisco io pure li due Scritti sulla
musica da Lei imprestatimi, e le faccio
i miei ringraziamenti. L’autore però
dell’ Untersuchung über den Ursprung
der Harmonie si contradice, a mio crede=re, chiarissimamente. Prima sembra aman=te appassionato del semplice corale; poi più
avanti dello stile alla Palestrina: più tar=di, di quello del (come a ragione però lo chiama
lui) divino Händel; ed infine di Heydn etc.
di chi dunque è innamorato? di nessuno ris=pondo io, o forse della solissima sua contraditoria lettera=tura in materia di musica. Ma lasciamo
questi dottissimi in parole scriver su quest’
arte divina quello che vogliono. Un vero
maestro deve rispettare, amare e studia=re tutti i generi dal più scherzante al più su=blime | tutti dono di dio | arricchir delle loro
particolari bellezze il suo spirito, e appro=fittarne a tempo e luogo: questa è la mia
Regola, ed a questa con gratitudine m’atten=go. Varietas delectat: Dio l’ha posta in
tutte le cose da Lui create.
_____Amiamo l’uomo, che pensa bene, se non
fa male; ma rispettiamo chi pensa non
solo, ma agisce secondo tutte le leggi della
sana ragione.
_____Circa li due accordi, che Lei trova ad lo=cum nelle mie composizioni ecclesiastiche
ma strani a suoi occhi, Lei li potrà legge=re prima di tutto, per la teoria, in ogni scuo=la di Basso generale con le regole neces=sarie per prepararli e risolverli, apparte=nendo essi alla categoria degli accordi diso=nanti: e per la pratica, Lei li troverà
usatissimi in tutte le composizioni pos=sibili, con la sola differenza che ne fa
ogni compositore per l’aplicazione se=condo la sua testa bene o male istrutta.
_____Del resto io sono glorioso d’aver con
prova alla mano persuaso sull’affare
in questione un’uomo, che da tanti anni ris=petto ed amo per mille e mille ragioni, e lo
invito, giacché ora conosce e confessa il buo=no dei diversi stili devoti di farne parimenti uso, e se
ne troverà contento come lo fu d’altri miei ami=chevoli consigli – Borone e Polifemo –
Quando si sente una bella musica, che in=canta, che rapisce, si grida: celeste! angelica!
divina! di qual genere si può dir questo? non
certamente di quell’antico che an Steifheit
und Geschmacklosigkeit den gothischen Gebäu=den und Gemälden des Zeitalters glich.
Di qual musica devo credere che S. Agos=tino abbia detto: che Dio veda in essa qualche
cosa della bontà dell’anima nostra, e che noi ci
vediamo qualche cosa de la bontà di Dio?
_____Ripetto dunque: varietà, varietà, varietà
all’esempio del Creatore; ma, ci s’intende,
con quel giudizio che Iddio ci dà al nascer
nostro per regola e norma del nostro
operare. Non v’è niente, secondo me, di più
bizzarro del dire che la musica in chiesa, se è
bella, distrae i devoti dalla preghiera.
ed io m’ostino santissimamente e mi ostinerò
a dire che, quando la musica è bene adatta=ta al sacro testo, essa prega per chi l’ascolta,
o si prega ascoltandola. Per lodar Lei quei pez=zi ultimamente di me veduti, non si serve dell’
espressioni: stile ecclesiastico fugato: mu=sica sublime e parlante: pezzo somma=mente espressivo: pezzo di verità sublime e
parlantissimo: pezzo che dapertutto spira devo=zione: pezzo bello, vero ed espressivo sublime:
capo d’opera che? dunque? dunque? qualcu=no potrebbe rispondere: vedo il giorno, ma per
bizzaria qualche volta faccio creder di non
vederlo. Quando la cosa è dunque così, pen=siamoci sopra, e, d’accordo con Lei, seguitiamo
però a lodare Iddio ognuno secondo le sue forze e
le sue idee religiose e cristiane, e su di ciò
__________________________________\hfill Amen dica di
________________________________________\hfill core
___________________________________\hfill l’amicissimo
________________________________________\hfill Salieri
Doblhoff
I____157
von Tante Röthlein
aus GOnkel Charles Dobblhoff’s
Nachlass April 1877
_______Wolffg.