È il diciottesimo elemento, terzo gas nobile della tavola periodica
e costituisce lo 0.94% in volume dell’atmosfera terrestre. È un gas inodore,
incolore e tipicamente inerte, quindi tende a non formare composti chimici.
Il suo nome deriva dal greco argos che significa pigro. Uno dei pochi composti
conosciuti, l’idrofluoruro di argon, è altamente instabile. L’argon viene utilizzato,
in miscela con l’azoto, nell’ambito dell’illuminazione per il riempimento delle
lampadine a incandescenza. In medicina si utilizza sia in chirurgia per distruggere
le cellule cancerogene, che nel bisturi ad argon per l’emocoagulazione. Inoltre nello
scuba diving tecnico viene utilizzato per gonfiare le mute stagne, per la sua proprietà
termoisolante; per lo stesso motivo viene immesso all’interno del vetro camera.
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