Il personaggio del Tristo mietitore, personificazione della morte,
sta a rappresentare la storica caratteristica dell’elemento di essere un
veleno mortale molto utilizzato attraverso i secoli. Alla tradizionale
maschera abbiamo apportato alcune modifiche per rappresentare ulteriormente
i sintomi e le cause dell’utilizzo dell’arsenico. Il viso bianco sta a
rappresentare l’utilizzo, in passato, dell’arsenico in ambito cosmetico
per sbiancare la pelle; la falce verde e la soluzione verde contenuta
nella beuta sono un richiamo alla presenza di As nella vernice verde
usata in tantissimi oggetti quotidiani e giocattoli, portando all’avvelenamento
accidentale di adulti e bambini; il libro è un esempio dell’utilizzo di arsenico
sulle pagine di parecchi testi antichi al fine di proteggere la carta dagli
insetti; il manico della falce è rivestito da un segmento di DNA perché, se inalato,
l’arsenico modifica la riparazione del DNA. La cintura argentea richiama una delle colorazioni tipiche dell’arsenico.
|