Il manganese, Z=25, è un metallo di transizione grigio-bianco, somigliante al
ferro; è piuttosto abbondante e diffuso in natura e presenta numerose applicazioni.
Viene utilizzato in lavorazioni metallurgiche, in particolare nella produzione
degli acciai (bastoni in mano), ai quali la sua presenza attribuisce caratteristiche
peculiari di durezza e di tenacità. Viene utilizzato anche nella produzione del vetro
come decolorante. È un elemento essenziale per gli esseri viventi e nelle piante è
fondamentale per la fotosintesi, nella reazione di ossidazione dell’acqua con formazione
di O2 (vaso in vetro con ramoscello). Presenta diversi stati di ossidazione, ciascuno
associato ad un particolare colore, che abbiamo cercato di mettere in evidenza nella
nostra presentazione (metallo camaleontico). Un composto del manganese, MnO2, entra nella composizione di
alcuni pigmenti quali la terra di Siena e la terra d’ombra e risulta essere presente
già tra i pigmenti utilizzati nelle pitture rupestri preistoriche (di cui una riproduzione).
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