In questa immagine l’elemento chimico protoattinio è raffigurato
con il simbolo della radioattività e con l’effetto della smaterializzazione
poiché si tratta di un elemento sintetico, radioattivo, i cui isotopi hanno
breve vita. Lo sfondo della figura è costituito da bidoni di scorie radioattive
in un ambiente desertico con residui di scheletri, poiché si tratta di un
elemento radioattivo di elevata tossicità senza applicazioni pratiche al di
fuori della ricerca scientifica. Per questo scopo gran parte del minerale
viene estratto da combustibile nucleare esaurito. Accanto alla figura sono
stati posizionati due cartelli per ricordare che l’elemento è stato chiamato
brevium dai primissimi scopritori nel 1913, per la breve emivita dell’isotopo
Pa-234, che avevano isolato.
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