Lo stagno, dal latino stannum, è un metallo di post-transizione,
malleabile e duttile, con basso punto di fusione, di colore bianco argento,
è abbondante in natura ed è stato uno dei primi metalli ad essere scoperto
ed utilizzato in antichità soprattutto per produrre spade e punte per le lance,
e fin dal 3500 a.C. per formare la lega bronzo in miscela con il rame di cui
aumenta durezza e doti meccaniche. È resistente alla corrosione da acqua marina
e distillata, e in presenza di umidità forma un sottile strato di ossido che lo
protegge da ulteriori ossidazioni, per questo era usato in fogli di stagno, carta
stagnola, per imballaggio di cibo e medicinali, è usato inoltre per rivestire
metalli quali il ferro, piombo, zinco e la lega acciaio per impedirne la corrosione
e produrre latta per scatolette e lattine per conservare cibo. Insieme al piombo
era usata per formare la lega peltro per creare oggetti artistici, monili, trofei, vassoi, piatti.
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