Art. 210. Disposizioni in materia di autotrasporto 1. Al fine di assicurare sostegno al settore dell’autotrasporto, tenuto conto del ruolo centrale rivestito nella gestione della situazione emergenziale derivante dalla diffusione del contagio da COVID-19, che costituisce evento eccezionale ai sensi dell’articolo 107, paragrafo 2, lettera b) , del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea, ed al fine di assicurare, in tale contesto, un adeguato sostegno di natura mutualistica alle imprese del settore, l’autorizzazione di spesa di cui all’articolo 2, comma 3, del decreto-legge 28 dicembre 1998, n.451, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 febbraio 1999, n. 40, è incrementata di 20 milioni di euro per l’anno 2020. 2. Per le medesime finalità di cui al comma 1, i consorzi, anche in forma societaria, le cooperative e i raggruppamenti aventi sede in Italia ovvero in altro paese dell’Unione europea iscritti all’Albo nazionale delle persone fisiche e giuridiche che esercitano l’autotrasporto di cose per conto terzi di cui all’articolo 1 della legge 6 giugno 1974, n.298, ovvero titolari di licenza comunitaria ai sensi del regolamento CE n.881/92 del 26 marzo 1992, entro novanta giorni dall’entrata in vigore del presente decreto, versano all’entrata del bilancio dello Stato per la successiva riassegnazione per l’anno 2020 al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, le somme incassate successivamente al 1° gennaio 2017 e fino al 31 dicembre 2018 a titolo di riduzione compensata dei pedaggi autostradali ai sensi dell’articolo 2, comma 3, del decreto-legge 28 dicembre 1998, n.451, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 febbraio 1999 n.40 e dell’articolo 45 della legge 23 dicembre 1999, n.488, eventualmente rimaste nella loro disponibilità, in ragione dell’impossibilità di procedere al loro riversamento in favore dei beneficiari aderenti al consorzio, alla cooperativa ovvero al raggruppamento. Le somme restituite sono destinate in favore delle iniziative deliberate dall’Albo nazionale delle persone fisiche e giuridiche che esercitano l’autotrasporto di cose per conto terzi, per il sostegno del settore e per la sicurezza della circolazione, anche con riferimento all’utilizzo delle infrastrutture. 3. Il Comitato centrale per l’Albo nazionale degli autotrasportatori di cui all’articolo 9 del decreto legislativo 21 novembre 2005, n.284, anche avvalendosi delle strutture centrali e periferiche del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e nei limiti delle risorse disponibili a legislazione vigente, provvede, nell’ambito delle attività di cui alle lettere l -ter ) e l -quater ) del comma 2 del medesimo articolo 9, al monitoraggio ed al controllo dell’adempimento degli obblighi previsti dal comma 2. 5. Agli oneri derivanti dal comma 1, pari a 20 milioni di euro per l’anno 2020, si provvede ai sensi dell’articolo 265.